Enpaf. Chiarimenti su pensione quota cento
L’Enpaf ha pubblicato una nota in cui chiarisce che la pensione anticipata quota 100 non riguarda la contribuzione che gli iscritti hanno versato all’Ente.
In considerazione delle numerose richieste che l’Ente continua a ricevere in proposito si precisa che la pensione anticipata quota 100 – introdotta dal decreto legge n. 4 del 28 gennaio 2019, convertito in legge dalla L. 26/2019 – non riguarda la contribuzione che gli iscritti hanno versato all’Enpaf, si legge nella nota.
Infatti, la normativa che consente di anticipare la decorrenza della pensione, in presenza di almeno 62 anni di età e 38 anni di anzianità contributiva, è riferita unicamente agli iscritti e alla contribuzione versata all’INPS, alle gestioni sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alla Gestione Separata, non coinvolgendo in alcun modo le Casse professionali.
Pertanto, i contributi versati presso l’Enpaf non possono concorrere al raggiungimento dei requisiti prescritti per l’erogazione della pensione quota 100, né presso l’Enpaf stesso, né utilizzandoli parzialmente per unirli ad una posizione contributiva Inps.
Inoltre, la nota precisa che gli iscritti che presentano contribuzione presso l’Enpaf ed altro ente di previdenza, principalmente l’Inps, possono utilizzare tutta la loro contribuzione per accedere alla totalizzazione ed al cumulo gratuito.
Attraverso l’istituto della ricongiunzione onerosa, invece, si potranno trasferire i contributi versati in più casse presso un unico Ente accentratore, l’accesso alla ricongiunzione presuppone la cancellazione presso ogni altro Ente di previdenza obbligatoria ed un eventuale onere di riscatto.