
Farmaci anti-Covid, arriva il parere dell’EMA
L’Agenzia Europe dei Medicinali ha espresso un parere sui farmaci anti-Covid Lagevrio (anche noto come molnupiravir o MK 4482) dell’azienda Merck Sharp & Dohme AG e Paxlovid di Pfizer. Entrambi gli antivirali, sperimentali, potrebbero arrivare in Italia a gennaio.
In merito al medicinale Lagevrio, che al momento non è autorizzato nell’UE, l’Agenzia fa sapere che può essere utilizzato per il trattamento di adulti con COVID-19 che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono ad alto rischio di sviluppare la forma grave della malattia. Lagevrio deve essere somministrato il prima possibile dopo una diagnosi di COVID-19 ed entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi.
Il medicinale, disponibile in capsule, deve essere assunto due volte al giorno per 5 giorni.
In termini di sicurezza, gli effetti indesiderati più comuni segnalati durante il trattamento ed entro 14 giorni dall’ultima dose di Lagevrio sono stati diarrea, nausea, vertigini e mal di testa, tutti lievi o moderati.
Lagevrio non è raccomandato durante la gravidanza e nelle donne che possono iniziare una gravidanza e che non utilizzano un metodo contraccettivo efficace. Le donne che possono iniziare una gravidanza devono usare un metodo contraccettivo efficace durante il trattamento e per 4 giorni dopo l’ultima dose di Lagevrio.
Contestualmente L’EMA sta analizzando i dati relativi al farmaco Paxlovid sviluppato invece da Pfizer. Entrambi i trattamenti per uso orale, hanno dimostrato di essere efficaci ne prevenire l’ospedalizzazione di pazienti colpiti da Covid-19 soprattutto se la terapia inizia precocemente.
“La pillola anti-Covid sarà disponibile nelle settimane successive al Natale – ha dichiarato Nicola Magrini, direttore generale dell’Aifa –, ma ci siamo attivati affinché la prenotazione di questi farmaci orali ci sia il prima possibile.”