Farmaci: si possono utilizzare dopo la scadenza?

Diversi team di scienziati hanno studiato, nel tempo, la questione dell’utilizzo dei farmaci scaduti: restano efficaci oppure sono dannosi? I risultati di questi studi sono rassicuranti.

“Non è che il giorno dopo la scadenza il farmaco può causare dei problemi o essere inefficace. Non ci si spaventi troppo”, spiega all’Adnkronos Salute Luca Pasina, a capo del Laboratorio di Farmacologia clinica e Appropriatezza prescrittiva dell’Istituto Mario Negri Irccs.

“In letteratura non è riportato nessun caso di tossicità da farmaco scaduto. Quello che normalmente può succedere è che si perde efficacia. Ma, anche qui, tutti gli studi che hanno valutato questo aspetto hanno fatto vedere che per periodi anche molto distanti dalla data di scadenza questa cosa non si verifica”, aggiunge l’esperto.

Va a questo proposito precisato, chiarisce Pasina, che “la scadenza indicata sulle scatole non è il risultato di uno studio di sterilità che stabilisce che dopo quella data il farmaco è sicuramente inefficace oppure potenzialmente dannoso. Non è infatti richiesto ai produttori di determinare quale sia la reale stabilità del prodotto. Quella è una data definita in maniera arbitraria dal produttore il quale, all’interno di quel preciso periodo tra la produzione e la scadenza indicata, garantisce la stabilità del prodotto e quindi si è sicuri che la quantità del principio attivo rimane la stessa e la potenza del farmaco rimane la stessa”.

Ma, puntualizza Pasina, “non deve essere vista come la scadenza dopo la quale di sicuro ci sono dei rischi”.

“In generale – continua il farmacologo – le formulazioni liquide sono quelle che hanno più rischi di perdere di stabilità, mentre normalmente le più stabili sono le formulazioni solide come le compresse. Quindi, gli studi disponibili ci dicono che nel 90% dei casi, soprattutto per le formulazioni solide, non c’è una perdita del principio attivo o una perdita di stabilità del prodotto o della sua potenza”.

“La morale in ogni caso – conclude l’esperto – non è che si può prendere sempre qualunque cosa, ma che non ci si dovrebbe spaventare se un farmaco è appena scaduto e che gli studi disponibili ci confortano da questo punto di vista”.

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