Farmacie Rurali d’Italia: “Norme univoche per la dispensazione dei farmaci”

Un grido d’aiuto si alza dalle farmacie d’Italia, presidi sempre aperti e disponibili h24 in un Paese che sembra un teatro di guerra. A farsi portavoce della preoccupazione di migliaia di farmacisti è, ancora una volta, il gruppo Farmacie Rurali d’Italia che ieri ha rivolto al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Capo del Dipartimento di Protezione civile Angelo Borrelli un appello accorato e disperato.

Oggi il tema della distribuzione uniforme, omogeneo, uguale per tutti e centralizzata nelle farmacie, dei medicinali diventa una necessità per la salute pubblica.
In un momento di estrema emergenza, infatti, la categoria quotidianamente deve vedersela con il problema legato ai farmaci distribuiti solo dalle farmacie ospedaliere, chiuse al pomeriggio e nei giorni festivi, e con l’inghippo delle ricette dematerializzate, non utilizzate dalle guardie mediche.

In giornate già difficili, ai rischi del contagio, a cui sono sottoposti i professionisti dietro il bancone, si aggiungono così gli ostacoli di una distribuzione dei medicinali non uniforme in Italia, macchinosa e che va semplificata dando modo alle farmacie di distribuire tutte le tipologie di farmaci e dare la possibilità al cittadino di trovare il farmaco “sotto casa”.

E poi il rischio Covid 19, a cui giornalmente sono sottoposti i farmacisti, soldati in prima linea senza le armi necessarie a combattere una battaglia che ora appare impari.
I DPI, introvabili per i cittadini, sono un miraggio anche per la categoria che lavora a contatto con la popolazione indossando guanti da cucina, lembi di magliette elasticizzate adattati a mo’ di mascherine e spesso non ha nemmeno il gel igienizzante a sufficienza per assicurare la propria protezione.

Da qui l’appello alla politica affinché si assumano decisioni urgenti sulla distribuzione dei medicinali e si doti la categoria, il cui lavoro è fondamentale sempre e di vitale importanza in questo momento, dei dpi necessari alla protezione individuale.

In allegato il testo completo della lettera: Lettera Farmacie Rurali d’Italia

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