
Fatturazione elettronica. Federfarma: chiarimenti sul servizio di promofarma
Nella Finanziaria 2018 è stata prevista la fatturazione elettronica obbligatoria B2B che entrerà in vigore dal primo gennaio 2019. Tale obbligo riguarda tutta la fatturazione BusinessToBusiness (le fatture emesse tra imprese, ma anche professionisti, artigiani eccetera residenti in Italia), ossia qualsiasi documento a valenza fiscale prodotto per riscuotere il denaro dovuto per la cessione di beni o servizi.
Federfarma, in una circolare, informa che il servizio di fatturazione elettronica messo a punto da Promofarma “conferma le funzionalità di trasmissione e conservazione delle fatture elettroniche inviate alla pubblica amministrazione nonché quelle di trasmissione, ricezione e conservazione delle fatture elettroniche dei rapporti tra privati, sia commerciali (B2B), che verso consumatori finali (B2C)”. Inoltre, continua il documento,” la sottoscrizione del contratto sarà operativa sul sito www.federfarma.it da martedì 11 dicembre 2018.
Considerato il notevole aumento del numero di documenti da gestire, il costo del servizio è stato fissato in € 55,00 + Iva. La Federazione ricorda anche che “il servizio Promofarma è integrabile sia con i commercialisti che con i software gestionali utilizzati dalle farmacie. Nel corso del 2019 verranno completate nuove funzionalità volte a facilitare la gestione e l’analisi delle fatture ricevute dai propri fornitori (per esempio conservazione sostitutiva del documento di trasporto e quadratura con la fattura)”.
Infine, la circolare evidenzia che “il Codice Destinatario” per chi utilizza il servizio Promofarma, è QLDR2VY. Le funzionalità relative all’invio delle fatture elettroniche B2B, già attive dal 2017, sono illustrate nella ‘Guida all’utilizzo del Servizio’ disponibile nella parte riservata del sito di Federfarma”.