Fda approva un nuovo collirio per il sollevamento delle palpebre

Recentemente la Fda ha approvato un nuovo collirio in grado di offrire ai pazienti un’opzione non chirurgica per il sollevamento delle palpebre.

La soluzione oftalmica a base di cloridrato di ossimetazolina allo 0,1% a uso giornaliero è attualmente l’unico trattamento approvato per adulti con ptosi acquisita (palpebra cadente) ed è in grado di sollevare le palpebre superiori senza intervento chirurgico.

L’ossimetazolina è un agonista ad azione diretta del recettore alfa adrenergico, che si ritiene agisca selettivamente sul muscolo di Müller e sollevi la palpebra superiore.

Negli studi clinici, l’84% dei pazienti ha mostrato una qualche forma di miglioramento e il 74% ha ottenuto un miglioramento di almeno il 50% nel sollevamento delle palpebre. Il collirio ha anche migliorato il campo visivo superiore: circa l’87% dei pazienti ha avuto una qualche forma di miglioramento e il 40,8% è migliorato di almeno il 50% entro il 14° giorno.

La ptosi è una condizione in cui una o entrambe le palpebre superiori sono abbassate rispetto alla norma e il loro margine va a coprire parzialmente o, nei casi più gravi, totalmente la pupilla.

La condizione può essere congenita o acquisita, neurologica o muscolare. Si tratta di un cedimento strutturale, quindi un problema funzionale spesso scambiato per estetico. Può essere monolaterale o bilaterale asimmetrico, associato o meno a processi legati all’invecchiamento. Coinvolge il muscolo elevatore della palpebra superiore e il muscolo di Müller.

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