Federfarma: utilizzo di locali esterni per l’esecuzione dei nuovi servizi in farmacia

Il sempre più rapido sviluppo della farmacia dei servizi rende opportuna una panoramica delle condizioni attualmente vigenti sulle modalità di utilizzo dei locali esterni della farmacia per l’esecuzione delle nuove prestazioni. È quanto ha reso noto Federfarma in un comunicato.

Il riferimento normativo nazionale per gli aspetti concernenti l’utilizzo di locali esterni nell’esecuzione dell’attività di somministrazione di vaccini e test diagnostici è costituito dall’articolo 2, comma 8-bis, del decreto-legge 24 marzo 2022, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 maggio 2022, n.52.

Tale norma – evidenzia Federfarma – è stata recepita nel Protocollo d’intesa sottoscritto a fine luglio 2022 tra Governo, Regioni e Province autonome, Federfarma, Assofarm e Farmacieunite, che ha regolamentato la somministrazione da parte dei farmacisti dei vaccini anti-Covid-19, dei vaccini anti-influenzali e la somministrazione dei test diagnostici che prevedono il prelevamento del campione biologico a livello nasale, salivare o orofaringeo.

Il Protocollo ha confermato la possibilità di svolgere tali servizi sia all’interno della farmacia che in aree, locali o strutture separate dai locali ove è ubicata la farmacia, purché collocati nell’ambito della sede farmaceutica di pertinenza prevista in pianta organica.

È stata inoltre introdotta la possibilità per due o più farmacie, di proprietà di soggetti differenti, di condividere i locali esterni adibiti all’offerta di tali servizi in seguito alla stipula di un contratto di rete.

Alcune Regioni (Calabria, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia e Marche) hanno provveduto ad emanare specifiche disposizioni in merito all’utilizzo di locali distaccati da parte delle farmacie per l’esecuzione di servizi ulteriori rispetto a quelli previsti dalla normativa nazionale (vaccini e test).

Federfarma –conclude il comunicato – auspica una regolamentazione di dettaglio quanto più possibile uniforme e a tal fine è impegnata per favorire il raggiungimento di standard omogenei a livello nazionale.

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