Firmato un protocollo per promuovere l’uso corretto dei farmaci e ridurre la spesa a carico dei cittadini

In un momento difficile per la sostenibilità del Sistema Sanitario Nazionale (SSN) e con un aumento delle spese sanitarie che gravano direttamente sulle famiglie italiane, nasce una collaborazione importante per sostenere il corretto uso dei farmaci e contenere i costi a carico dei cittadini.
La Federazione Italiana Aziende Sanitari e Ospedaliere (FIASO) ed Egualia, l’associazione che rappresenta i produttori di farmaci equivalenti, biosimilari e Value Added Medicines, hanno siglato un protocollo d’intesa triennale per promuovere l’informazione sull’utilizzo dei medicinali e l’adozione di farmaci equivalenti.

Questa alleanza, che prende come base la raccomandazione n.17 del Ministero della Salute del 2014, mira a rafforzare l’integrazione tra ospedali e territorio e a migliorare la “riconciliazione della terapia farmacologica”, ovvero un processo di revisione e verifica della terapia per garantire che ogni paziente segua il trattamento più appropriato. Attraverso questi strumenti, il protocollo intende assicurare una maggiore aderenza alle terapie, monitorare l’uso dei farmaci e, soprattutto, ridurre le spese evitabili a carico dei pazienti.

Secondo i dati di Egualia, nel 2023 i cittadini italiani hanno speso circa 1.029 milioni di euro in farmaci “brand off patent”, ovvero i marchi originari non più protetti da brevetto e disponibili a un prezzo più alto rispetto ai farmaci equivalenti interamente rimborsati dal SSN.
Il presidente di Egualia, Stefano Collatina, ha sottolineato come questo fenomeno risulti particolarmente oneroso nelle regioni a basso reddito.
“Le politiche sanitarie nazionali e regionali, insieme alle azioni delle aziende sanitarie, possono fare la differenza nel promuovere un uso più consapevole e vantaggioso dei farmaci, diminuendo il peso economico della spesa sanitaria sulle famiglie,” ha commentato Collatina.

Anche il presidente di FIASO, Giovanni Migliore, ha evidenziato i benefici che questa collaborazione porterà per i pazienti e il SSN.
“La nostra missione è assicurare a ogni cittadino la possibilità di essere curato efficacemente e in modo appropriato. Collaborare con Egualia per promuovere i farmaci equivalenti ci permette di rispondere meglio ai bisogni dei pazienti,” ha affermato Migliore.
“Sostenere l’aderenza alle terapie croniche e alleviare l’impatto economico delle cure può ridurre il rischio di complicanze e di ricoveri ripetuti, aiutando in definitiva a sostenere il servizio sanitario nazionale.”

La durata triennale del protocollo permetterà la realizzazione di diverse attività attraverso gruppi di lavoro formati da esperti provenienti dalle due organizzazioni.

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