Furti di farmaci. L’Aifa pubblicizza il progetto MEDI-THEFT

Si sono concluse la scorsa settimana nella sede dell’AIFA a Roma, le due sessioni promozionali del progetto europeo MEDI-THEFT, la piattaforma di intelligenza artificiale nata ufficialmente nel novembre 2021, con l’obiettivo di contrastare il traffico illecito di medicinali. MEDI-THEFT attraverso la progettazione e realizzazione di una piattaforma dedicata (intelligence-based platform) consente la condivisione e l’analisi dei dati sui casi di furto e riciclaggio di medicinali registrati a livello europeo.

Il fenomeno dei furti è stato infatti caratterizzato negli ultimi anni da un trend in crescita, in ragione sia dell’elevato valore commerciale che caratterizza i farmaci, che delle difficoltà di accesso che tutt’oggi si rilevano in alcune aree geografiche del mondo. Grazie a un partenariato pubblico e privato, la piattaforma MEDI-THEFT aiuterà le LEA nelle loro indagini sui crimini legati alla medicina.

La prima sessione del 6 giugno 2023 è stata rivolta ai rappresentanti delle Forze dell’Ordine, in particolare dell’Arma dei Carabinieri, e ha visto la partecipazione di 23 professionisti.
L’evento comprendeva una panoramica sul furto di medicinali nell’UE e le migliori pratiche per gestire i casi di furto di medicinali. Comprendeva anche un esercizio pratico con un caso interattivo, con l’obiettivo di coinvolgere pienamente i partecipanti con uno scenario reale.

La seconda sessione del 13 giugno 2023 era rivolta agli stakeholder privati, come le aziende farmaceutiche e le loro associazioni. All’evento hanno partecipato 28 rappresentanti, innescando sinergie e proficue discussioni sul tema del furto di medicinali.
La sessione ha inoltre evidenziato l’importanza della cooperazione transnazionale e come il coinvolgimento delle parti interessate private possa rafforzare la lotta al traffico di medicinali.

Il fenomeno dei furti è stato caratterizzato negli ultimi anni da un trend in crescita, in ragione sia dell’elevato valore commerciale che caratterizza i farmaci, che delle difficoltà di accesso che tutt’oggi si rilevano in alcune aree geografiche del mondo.

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