Giornata della Sicurezza delle cure. “Sicurezza dei pazienti al centro della mission del farmacista”

“Al centro del lavoro quotidiano dei farmacisti, in qualsiasi ambito operino, c’è l’impegno per assicurare la qualità delle cure e la sicurezza del paziente, quale parte integrante della nostra mission di essere al fianco dei cittadini, delle persone assistite e delle loro famiglie che ci riconoscono come professionisti competenti, affidabili e vicini ai loro bisogni”, ha detto il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI), Andrea Mandelli, intervenendo al convegno organizzato all’Istituto Superiore di Sanità in occasione della V Giornata Nazionale per la sicurezza delle cure e della persona assistita, su iniziativa della Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione. La Giornata di quest’anno pone l’attenzione sul coinvolgimento attivo dei pazienti per garantire la sicurezza dell’assistenza (Engaging Patients for Patient Safety). “Un obiettivo – continua Mandelli – che perseguono i farmacisti ospedalieri, intervenendo in tutte le fasi che caratterizzano il percorso del farmaco in ospedale, e che riguarda da vicino i colleghi del territorio attraverso la costante attività di counseling, finalizzata a mettere il paziente e chi lo assiste nella condizione di gestire in maniera corretta le terapie prescritte. La nostra presenza capillare, il contatto diretto e il rapporto fiduciario col cittadino ci consentono di monitorare la sua capacità di cura e di segnalare eventuali eventi avversi correlati all’assunzione di medicinali, a beneficio della sicurezza del paziente, dell’aderenza terapeutica e di migliori esiti di salute”. “L’incontro odierno – conclude il Presidente FOFI –sottolinea, una volta ancora, quanto la collaborazione interprofessionale sia uno dei punti chiave per garantire la continuità dell’assistenza farmaceutica e la sicurezza delle cure durante tutto l’iter terapeutico.
Un obiettivo che è al centro dei lavori per la riforma dell’assistenza ospedaliera e territoriale, per costruire un servizio sanitario sempre più all’altezza delle aspettative e dei bisogni dei cittadini”.

“Coinvolgere sempre più il paziente, nel rispetto rigoroso della normativa stabilita dalle Autorità competenti, è un obiettivo che le imprese farmaceutiche hanno nel loro DNA”, ha invece dichiarato Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria.
“Pazienti, associazioni che li rappresentano e caregiver diventano così partner nel processo di cura e assistenza, garantito dai medici e dagli altri operatori della salute, in una proficua sinergia per migliorare il percorso terapeutico, nella massima sicurezza dei cittadini.

Una collaborazione che certamente si rafforzerà in un contesto, come quello odierno, con profondi e rapidi cambiamenti nella R&S dovuti alla velocità tecnologica. L’industria farmaceutica sta rispondendo ai diversi bisogni di salute con investimenti in ricerca che tra il 2023 e il 2028 raggiungeranno i 1.600 miliardi di dollari a livello globale e con un’innovazione molto diversificata che ha permesso di arrivare al record storico di oltre 20.000 farmaci in sviluppo nel mondo, tra cui molti medicinali e vaccini innovativi. Medicinali che saranno sottoposti, come sempre, a controlli stringenti e continui anche dopo l’approvazione, grazie alla farmacovigilanza.”

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