Giulia Grillo: eliminare i ticket sulle medicine per le fasce più deboli

Eliminare i ticket sulle medicine per le fasce più deboli, intervenire sulle liste d’attesa e reintrodurre il medico scolastico fino alle Superiori, lo ha annunciato il ministro della Salute,Giulia Grillo, in un’intervista al Secolo XIX.

“Ci sono persone, soprattutto anziani, che arrivano a spendere fino a 300 euro al mese di ticket. Sto lavorando all’abolizione del ticket sui farmaci per le fasce più fragili e a chi ha un reddito basso, a cui non bastano le esenzioni. È una tassa odiosa – afferma – e un problema soprattutto per i malati cronici. Ho chiesto risorse al governo per poter aiutare le Regioni che non hanno i soldi per toglierla, almeno per le fasce più fragili”.

Inoltre, il ministro intende intervenire anche sui tempi di attesa: “se un ospedale non è in grado di assicurare una visita nei tempi previsti, deve garantirla in libera professione intramoenia, facendo pagare solo il ticket al paziente”.

“L’intramoenia è un’opportunità perché aiuta il servizio sanitario pubblico a stare in piedi e a non perdere professionisti. Il medico che visita nel suo studio deve essere collegato, per la fatturazione, all’azienda in cui lavora. La trasparenza e la digitalizzazione riducono gli episodi di corruzione”, conclude Grillo.

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