
Gizzi al nuovo governo: continuare il percorso avviato
“Non possiamo certo pretendere che nuove forze politiche e nuove persone al Governo debbano proseguire passivamente quanto avviato avanti da altri, in alcuni casi addirittura da avversari politici”. A parlare è Venanzio Gizzi, presidente di Assofarm all’indomani della nascita del nuovo governo.
“Chiediamo però che una legittima analisi di quanto fatto fino ad ora segua criteri sostanziali e non partitici. Le sperimentazioni, i numeri che stanno guidando i diversi tavoli di riforma vorrebbero quanto più possibile rendere oggettiva la valutazione del potenziale sanitario ed economico della farmacia italiana. Trascurare oggi questo immenso sforzo tecnico e riportare le pedine della discussione alla casella del via semplicemente perché “lo hanno iniziato gli altri” sarebbe un errore”.
A preoccupare il rappresentante delle farmacie comunali è soprattutto la riforma della remunerazione.
“Il contesto che forse corre meno rischi d’arresto è il percorso di rinnovo della Convenzione. Di fronte a noi infatti siede la Sisac, struttura rappresentante le Regioni e pertanto non direttamente soggetta agli ultimi avvicendamenti romani. Confidiamo pertanto che l’incontro previsto per i primi giorni di settembre possa riprendere i percorsi sospesi con la pausa estiva.
Più delicata è invece la situazione della riforma della remunerazione. In questo caso non è certamente detto che la nostra controparte rimarrà la stessa nei nomi e nelle volontà. Il Tavolo che aveva lavorato assai bene fino a luglio scorso era stato fortemente voluto dal Ministro Grillo ed era stato ottimamente coordinato dal suo consulente Massimiliano Abruzzese. Un nuovo Ministro alla Salute avrebbe tutto il diritto quantomeno di definire il suo personale punto di vista nei processi in corso”.