Governo vara decreto legge su green pass obbligatorio nei luoghi di lavoro pubblici e privati

Dal 15 ottobre e fino al 31 dicembre 2021, termine di cessazione dello stato di emergenza, la Certificazione verde Covid-19 (o green pass) sarà obbligatoria nei luoghi di lavoro pubblici e privati. È quanto prevede il decreto legge “Misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening“, approvato dal Consiglio dei ministri il 16 settembre in modo unanime.

Il nuovo decreto che ”abbiamo approvato in Consiglio dei ministri è un tassello molto importante della strategia di contenimento al Covid messa in campo negli ultimi mesi. È una strategia che punta essenzialmente sul vaccino come chiave fondamentale per aprire una nuova stagione. Con questo decreto estendiamo a partire dal 15 di ottobre l’utilizzo del Green pass in tutto il mondo del lavoro pubblico e privato”.

A spiegarlo è stato il ministro della Salute Roberto Speranza nella conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri del 16 settembre.

Il decreto legge prevede che tutto il personale delle Amministrazioni pubbliche è tenuto a essere in possesso della Certificazione verde Covid-19. L’obbligo riguarda inoltre il personale di Autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d’Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale. Il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice.

Sono tenuti a possedere e a esibire su richiesta i Certificati Verdi anche coloro che svolgano attività lavorativa nel settore privato. Il possesso e l’esibizione, su richiesta, del Certificato Verde sono richiesti per accedere ai luoghi di lavoro.

Il decreto prevede l’obbligo per le farmacie di somministrare i test antigenici rapidi applicando i prezzi definiti nel protocollo d’intesa siglato dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19, d’intesa con il Ministro della salute. L’obbligo vale per le farmacie che hanno i requisiti prescritti.

Le nuove norme prevedono, infine, la gratuità dei tamponi per coloro che sono stati esentati dalla vaccinazione.

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