Home delivery farmaci, Federfarma chiede norme specifiche al ministero

La vendita online ma soprattutto la consegna a domicilio di prodotti farmaceutici, necessita una maggiore regolamentazione. Per questa ragione il sindacato dei Titolari di farmacia ha scritto al ministero della Salute per chiedere di verificare la liceità rispetto alle pratiche di commercio elettronico e consegna a domicilio di farmaci.

Federfarma ha comunicato che “Nell’ambito dell’attività di collaborazione e approfondimento avviata con il ministero della Salute sulla tematica dell’home delivery di farmaci, ha segnalato al Ministero l’esistenza di piattaforme on line o di app che svolgono attività di intermediazione tra paziente e farmacie per la consegna a domicilio del farmaco. Pertanto, l’opportunità di adottare uno specifico strumento di regolamentazione e comunque accertarne la liceità a fronte della disciplina sulla vendita di farmaci on line di cui del al d.lgs. n. 219/2006”.

Come è noto- si legge nella circolare di Federfarma- tali piattaforme o App consentono di richiedere on line, previo pagamento del prezzo/ticket e trasmissione del codice NRE della ricetta, anche la consegna a domicilio di farmaci per i quali è necessaria la ricetta medica.
Federfarma, in un documento condiviso con FOFI e Assofarm, aveva già chiesto al ministero della Salute, l’adozione di strumento normativo specifico che regolamentasse espressamente la fattispecie di consegna a domicilio dei farmaci.
Questo allo scopo di dare certezza giuridica agli operatori e sicurezza ai pazienti.

Il sindacato chiede dunque al dicastero di appurare “se l’utilizzo di app o piattaforme non sia, per mera ipotesi, un modo per eludere la normativa sulla vendita dei farmaci a distanza”.

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