I farmacisti e Carabinieri assieme per la prevenzione cardiovascolare
“Per la Federazione degli Ordini e per tutti i farmacisti italiani la sigla del protocollo di intesa “Cuore da Carabiniere” rappresenta un motivo di orgoglio professionale e una preziosa occasione per mostrare la nostra vicinanza agli uomini dell’Arma
che ogni giorno operano per la sicurezza dei cittadini e delle nostre strade”.
Così il presidente della FOFI Andrea Mandelli commenta il progetto presentato questa mattina a Roma nella sede del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e che vede la FOFI, Federfarma, Assofarm, Farmacie Unite e Utifar
collaborare a un programma di prevenzione del rischio cardiovascolare assieme all’Istituto Superiore di Sanità, alla Società Italiana di Cardiologia e al Dipartimento di Biomedicina e prevenzione Dell’Università degli Studi Di Roma “Tor Vergata”.
Per tre anni i militari potranno in qualsiasi momento accedere alla farmacia più vicina per sottoporsi gratuitamente ai test di prima istanza e ai questionari di valutazione del rischio,
i cui dati saranno poi elaborati sia per procedere, se necessario, a indagini di secondo livello, sia per avviare un percorso di informazione ed educazione a un corretto stile di vita.
”Questo progetto ha un grande valore sul piano preventivo, clinico ed epidemiologico e per noi è un riconoscimento del valore del modello della farmacia dei servizi.
E’ una conferma dell’importanza, per il singolo cittadino e la collettività, di una rete di presidi sanitari capillare e facilmente accessibile come quella delle farmacie di comunità,
che condivide con l’Arma la presenza in tutti i centri, piccoli e grandi, del nostro paese. Sono certo che tutti i colleghi si impegneranno al massimo per la riuscita dell’iniziativa”.
Un progetto che piace molto anche al presidente di Federfarma Marco Cossolo. “Con questa iniziativa le farmacie confermano il ruolo chiave svolto nell’ambito della prevenzione sul territorio:
le attività di prevenzione e controllo sono scritte nel DNA della farmacia e rappresentano la base della sua evoluzione.
Sottoporsi agli screening è importante per preservare la salute e poterlo fare in farmacia aiuta ad ampliare la diffusione dei controlli, in virtù del fatto che le farmacie sono presenti ovunque, anche nei centri più piccoli e isolati”.
Soddisfatto anche il presidente delle farmacie comunali Venanzio Gizzi: “Sottolineiamo che l’Arma dei Carabinieri e le Farmacie sono istituzioni presenti capillarmente su tutto il territorio nazionale che riscuotono stima e considerazione da parte della popolazione.
Le Farmacie Comunali con vero piacere parteciperanno all’iniziativa, quale attestato e riconoscimento alla meritoria opera svolta dai Carabinieri, a tutela della sicurezza dei cittadini tutti”.