I militari del NAS negli uffici dell’Aifa e in quelli del Commissario Arcuri

La Procura della Repubblica di Perugia vuole vederci chiaro a seguito del presunto tentativo di truffa di un intermediario dell’azienda Astrazaneca, in merito all’acquisto di vaccini anti Covid-19 da parte della Regione Umbria.
Ha pertanto incaricato il NAS locale per acquisire, presso gli uffici dell’Aifa e quelli del Commissario Straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri, documentazione utile al fine di accertare: le modalità di approvvigionamento dei vaccini;
il quadro normativo-contrattuale vigente a livello nazionale ed europeo; le modalità e i criteri per la distribuzione tra regioni, nonché se risultino regioni italiane che abbiano inoltrato istanze ai fini dell’approvvigionamento diretto.
Analoga attività verrà svolta presso la sede della Regione Veneto.

Ma il NAS in queste ore è impegnato anche in un’attività di vigilanza telematica contro il cybercrime farmaceutico.
I militari hanno oscurato 4 siti web collocati su server esteri e non identificabili, sui quali venivano effettuate la pubblicità e l’offerta in vendita, anche in lingua italiana, di svariate tipologie di medicinali.
Nella “vetrina virtuale” di uno di questi siti, strutturato in modo simile a una piattaforma e-commerce, oltre a beni e prodotti sanitari, venivano proposti ben 7 diversi tipi di vaccini Anti-Covid, potenzialmente acquistabili anche da utenti connessi
dal territorio nazionale.

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