Il 1° settembre prossimo la Ricetta Elettronica Veterinaria ai blocchi di partenza

Si è concluso venerdì 22 giugno a Roma l’incontro tra il MEF, Farmacieunite, Federfarma, Fofi e il Settore Veterinario del Ministero che ha avuto come tema la prescrizione medico-veterinaria elettronica (ricetta elettronica veterinaria) che entrerà in vigore il 1° settembre 2018 e che dallo scorso novembre, con sorpresa generale, è stata estesa a tutti gli animali e non solo a quelli da reddito. La nuova procedura garantirà la tracciabilità del farmaco che si tradurrà in maggiore sicurezza. Per Marco Melosi, presidente dell’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani, è un passaggio importante poichè << l’italia è al terzo posto in Europa per consumo di antibiotici: 2100 tonnellate all’anno di cui 1200 destinate agli animali >>. Maurizio Giacomazzi, presente all’incontro in veste di Segretario nazionale di Farmacieunite, ha suggerito << di prendere in considerazione la possibilità di codificare sulla Rev l’esplicitata volontà della non sostituibilità del farmaco prescritto e l’inserimento del codice fiscale al fine di agevolare l’attività del farmacista >>. Sul punto Federfarma si è dichiarata contraria in forza della pericolosa possibilità di un’incontrollata e incontrollabile circolazione di dati sensibili. Giacomazzi ha richiesto infine << una convocazione ulteriore del tavolo di lavoro e confronto prima della partenza della Rev al fine di verificare l’opportunità di eventuali ulteriori perfezionamenti del sistema >>. Sono infatti decine di migliaia le farmacie sul territorio italiano che dovranno essere collegate tutte tra loro e con il portale dell’Istituto zooprofilattico di Teramo (così come pure i 7000 medici veterinari), e la preoccupazione degli addetti ai lavori ricade legittimamente sul corretto funzionamento del sistema informatico. Diversamente dovranno essere prese in considerazione delle proroghe.

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