Il Lazio, prima regione ad utilizzare i droni per il trasporto dei farmaci

La giunta regionale del Lazio ha approvato uno schema di protocollo d’intesa con l’Ente nazionale aviazione civile (Enac) per la promozione della cosiddetta “mobilità aerea avanzata”, ovvero l’uso dei droni per il trasporto di merci e tra queste anche medicinali.

“Il Lazio è la prima Regione italiana ad avviare un progetto di questo tipo. Non c’è dubbio che la sfida del futuro si gioca ormai su nuovi concetti e modelli di mobilità urbana ed extra urbana”, affermano in una nota congiunta l’assessore ai Lavori Pubblici e Tutela del territorio e mobilità, Mauro Alessandri, e l’assessore alla Sanità, Alessio D’amato.

“L’Advanced air mobility è, infatti, in grado di introdurre una terza dimensione, quella aerea, al trasporto di persone, merci, e di medicali offrendo una alternativa alla mobilità terrestre ormai fortemente congestionata. Grazie a corridoi dedicati – continua la nota – riusciremo a ottimizzare i tempi di viaggio riducendo consumi e emissioni, migliorando la qualità dell’aria della vita dei cittadini e rendendo gli spostamenti più affidabili. E questo, ad esempio, quando si parla di medicinali significa salvare vite umane”.

Il protocollo prevede una prima fase di studio, propedeutica allo sviluppo di un ambiente normativo, operativo e infrastrutturale idoneo ai servizi di Mobilità Aerea Avanzata nel territorio regionale del Lazio.

In particolare saranno individuate le rotte aeree e le più idonee soluzioni infrastrutturali da realizzare per consentire a droni e eVolt di sfruttare in modo ottimale le rotte aeree e soprattutto di poter essere utili anche alla distribuzione dei farmaci in caso di necessità.

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