In arrivo Il primo studio per verificare l’efficacia della cannabis come terapia contro l’emicrania

Un gruppo di ricercatori della University of California di San Diego ha avviato il primo trial clinico al mondo per verificare l’efficacia della cannabis come terapia contro l’emicrania.

Ai partecipanti al test sarà dato ‘random’ il trattamento con Thc o Cbd, due principi attivi della cannabis, una combinazione dei due o un placebo. La sperimentazione sarà condotta in doppio cieco, cioè con i ricercatori che daranno la terapia e valuteranno gli effetti non sapendo quale trattamento il paziente studiato ha ricevuto.

Al momento sono 20 i partecipanti, che dovrebbero arrivare a 90 entro la fine del trial. “Molti pazienti che soffrono di emicrania l’hanno avuta per molti anni senza parlarne con un medico – sottolinea Nathaniel Schuster, uno dei ricercatori -. Ora quando ci chiedono se la cannabis funziona contro la malattia non abbiamo nessun dato sperimentale per rispondere”.

Oggi, nonostante le numerose opzioni di trattamento, un numero significativo di persone soffre ancora di emicrania, che spesso può essere debilitante. Il dolore pulsante, tipicamente localizzato su un lato della testa, può durare per ore o addirittura giorni ed essere accompagnato da nausea, vomito ed estrema sensibilità alla luce o al suono.

Sfortunatamente non tutti rispondono allo stesso modo agli attuali trattamenti anti-emicrania e, nel tempo, alcuni farmaci utilizzati possono smettere di funzionare.

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