
In vigore il 28 luglio il decreto su banca dati per il monitoraggio dei medicinali
Entrerà in vigore domani, 28 luglio, il decreto del ministro della Salute che istituisce una banca dati centrale finalizzata a monitorare le confezioni dei medicinali all’interno del sistema distributivo.
La legge introduce modifiche al Decreto 15 luglio 2004 “Istituzione di una banca dati centrale finalizzata a monitorare le confezioni dei medicinali all’interno del sistema distributivo”. Inoltre, il provvedimento prevede alcune novità importanti: le aziende farmaceutiche potranno avere accesso completo, per i medicinali di cui sono titolari di autorizzazione all”immissione in commercio, ai dati comunicati alla banca dati centrale della tracciabilità del farmaco, comprensivi dell’indicazione del mittente e del destinatario, per le forniture di medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale.
Con l’entrata in vigore del decreto, anche l’Italia si adegua alla normativa europea sulla tracciatura dei medicinali (legge comunitaria 2001, recepita dall’art. 5-bis d.lgs. n. 540 del 30/12/1992), secondo la quale i movimenti delle singole confezioni di medicinali nel canale distributivo devono essere registrati sulla base dei dati di produzione e fornitura dei bollini numerati e conservati in una banca dati centralizzata.
“Questa decisione va nella direzione della tracciabilità del farmaco lungo tutta la filiera – ha dichiarato Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi – cosa che dovrebbe servire per evitare usi poco corretti del farmaco. Da questo punto di vista è, dunque, un’iniziativa che riteniamo positiva e vediamo con favore”. “Come Federfarma Servizi – conclude Mirone – siamo sempre stati disponibili per questo genere di collaborazioni e vorremmo che anche questa misura fosse spinta fino in fondo per avere la sicurezza che il farmaco sia disponibile più al mercato interno che per l’esportazione parallela come, invece, spesso accade”.