Influenza. Picco in arrivo, oltre 500mila casi nell’ultima settimana

Sono 571.000 gli italiani colpiti nell’ultima settimana dall’influenza, secondo i dati inviati all’Istituto Superiore di Sanità dai medici “sentinella” (Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta) e raccolti nel database on line Influnet, gestito dal Centro nazionale di epidemiologia, sorveglianza e promozione della salute dell’Istituto.

I più colpiti sono i bambini di età inferiore ai cinque anni: per loro l’incidenza è passata da 16 a 28 casi per mille assistiti nell’ultima settimana. Piemonte, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Campania, Sicilia si confermano le regioni più colpite, oltre alla provincia autonoma di Trento.

L’Aifa raccomanda la vaccinazione soprattutto alle “persone ad alto rischio” le quali possono sviluppare complicanze in caso di contagio. Tra queste, gli anziani di età superiore a 65 anni, i bambini di età inferiore a 2 anni, le donne in gravidanza, le persone con patologie cronico-recidivanti e le persone che vivono in comunità (ospedali, caserme, scuole, case di cura, ecc.).

La protezione indotta dal vaccino comincia dopo circa due settimane dalla vaccinazione e fornisce copertura per tutta la stagione in corso.

La capacità dell’influenza di mettere a rischio la salute viene troppo spesso sottovalutata da cittadini e operatori sanitari, basti pensare che, sempre secondo le stime dell’ISS, in Italia si verificano ogni anno in media da 5 a 8 milioni di casi.

Il rischio di trasmissione dell’infezione può essere ridotto applicando delle regole generali come evitare luoghi affollati, lavarsi regolarmente le mani con acqua e sapone, coprire la bocca e il naso con un fazzoletto di carta quando si tossisce o starnutisce ed evitare di esporsi a sbalzi di temperatura.

Inoltre è sempre bene ricordare che il riposo, quando si è malati è la cura migliore, per questo è opportuno rimanere a casa, evitando di intraprendere viaggi e di recarsi al lavoro o a scuola, in modo da limitare contatti potenzialmente infettanti con altre persone.

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