
IPCEI. Le aziende pronte a presentare progetti per la produzione di farmaci essenziali
A seguito del progetto IPCEI (Progetto d’interesse comune europeo) presentato dal MISE, il ministero per lo Sviluppo Economico, le aziende dei farmaci fuori brevetto sono pronte a presentare progetti per la produzione di farmaci essenziali per riequilibrare la dipendenza dall’estero.
Lo scopo del ministero è quello di creare innovazione in campo sanitario, sviluppare il digital nel mondo della Salute. Un progetto che mira a realizzare l’autonomia industriale in questo settore strategico, assicurando all’Italia e all’Unione europea una filiera integrata tra le imprese, capace di sviluppare e produrre farmaci, vaccini, terapie e dispositivi medici necessari a prevenire e contrastare crisi sanitarie come il Covid-19 o malattie che necessitano di nuove cure.
Ad esprimere il plauso per l’iniziativa del dicastero guidato da Giancarlo Giorgetti è il presidente di Egualia, Enrique Häusermann, che commenta: “Il ministro ha ribadito che l’industria farmaceutica italiana si candida ad essere punto di riferimento a livello europeo. È un traguardo senz’altro raggiungibile grazie al finanziamento dei progetti di sviluppo in deroga alla normativa europea sugli aiuti di Stato resa possibile dalle misure assunte dal Governo”.
“Siamo certi – conclude Häusermann – che nell’ambito di questa iniziativa rientreranno a pieno titolo anche i progetti presentati dal comparto dei farmaci fuori brevetto che puntano all’innovazione di processo e di prodotto, al repurposing e al reshoring industriale in un’ottica di rafforzamento dell’autonomia strategica nazionale ed europea”.