IQVIA. Cresce la spesa farmaceutica nei primi 6 mesi del 2022: avanza l’e-commerce
Secondo gli ultimi dati sulla spesa farmaceutica pubblicati da IQVIA relativi al primo semestre 2022, in ospedale il consumo di farmaci è cresciuto a valori dell’8% passando da 5,0 miliardi nel 2021 a 5,4 miliardi nei primi sei mesi del 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021.
I mercati che hanno guidato la crescita sono quelli a maggiore innovazione come l’immunologia, in particolare la sclerosi multipla e la psoriasi, e le malattie rare, come la fibrosi cistica e l’amiloidosi. Tuttavia, il mercato in maggiore espansione resta l’oncologia con terapie nuove per la leucemia linfoblastica acuta e la leucemia linfocitica cronica.
La distribuzione per conto (DPC) cresce del 10% rispetto allo stesso periodo del 2021, da un miliardo di euro passa a 1,1 miliardi. Questa differenza è dovuta principalmente alle nuove terapie anticoagulanti orali (NOA) e alle terapie per il diabete (incluso i presidi per misurare il glucosio), all’osteoporosi e all’insufficienza cardiaca, evidenzia il report.
Mentre il mercato dei farmaci etici (quelli con ricetta medica) sono stati venduti per un totale di 7,1 miliardi di euro in farmacia nei primi sei mesi del 2022, una crescita di quasi il 3% rispetto allo stesso periodo del 2021.
Il mercato dei prodotti venduti in farmacia è in crescita nei primi sei mesi del 2022 di quasi il 12%, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, registrando vendite per 5,6 miliardi di euro.
Nei sei mesi presi in esame, le vendite di prodotti di cura personale (creme, cosmetici, igiene) sono cresciute in farmacia dello 0,6% da 975 milioni a 981 milioni di euro.
Ancora in aumento il comparto dei parafarmaci (termometri, siringhe, mascherine, test rapidi, dispositivi medici) che segna una crescita a valori del 25,3%, da 914 milioni a 1,1 miliardi di euro. Su questo fenomeno incide ancora il Covid-19.
Le vendite in farmacia dei prodotti nutrizionali (per esempio latti in polvere) sono in calo, registrando una diminuzione del 1,4% da 187 milioni nei primi sei mesi del 2021 contro 185 nello stesso periodo di quest’anno. In questo segmento la grande distribuzione e l’e-commerce fanno molta concorrenza.
Infine, l’e-commerce dei prodotti da farmacia ha segnato un aumento del 27% a valori rispetto ai primi sei mesi del 2021. Infatti, nel 2021 il fatturato dei primi sei mesi era di 275 milioni di euro, contro i 350 milioni registrati nei primi sei mesi di quest’anno.
La parte del leone resta ai farmaci da banco che hanno visto un aumento di quasi il 30% a 203 milioni di euro, seguito dai cosmetici a 114 milioni con un aumento del 21%. Il segmento dei parafarmaci ha toccato la cifra di 21 milioni di euro con un aumento del 44% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre i prodotti per la nutrizione hanno visto un aumento del 29% a 12,7 milioni di euro.