La Farmacia dei Servizi piace ai marchigiani. Positivo il trend nei primi mesi di sperimentazione
A poco più di due mesi dall’avvio della sperimentazione della Farmacia dei Servizi nelle Marche, i risultati sono più che positivi.
Il progetto, fortemente voluto da Federfarma e Assofarm, rappresenta un autentico punto di svolta per le aree più interne della regione, dove la farmacia rurale è spesso unico riferimento per la salute dei cittadini.
Fra i servizi di telemedicina effettuati nelle farmacie emerge il numero considerevole di holter, pressorio e cardiaco (900 prestazioni), ma anche quelli relativi agli elettrocardiogrammi effettuati da farmacie urbane e rurali (420).
Significativo anche il numero di pazienti con Diabete di tipo 2 (circa 400), che hanno aderito al monitoraggio dell’aderenza alla terapia farmacologica.
Considerato il periodo preso in esame, i numeri sono più che positivi e dimostrano la tendenza dei cittadini a considerare la farmacia come presidio sanitario di prossimità.
“I farmacisti – è la prima affermazione di Marco Meconi presidente di Federfarma Marche – stanno vivendo quest’ attività come punto di svolta per una professione molto antica, si rendono conto che i cittadini, ancora di più quando sono malati cronici, si interessano ai nuovi servizi perché comprendono il valore anche sociale della sperimentazione, sanno che la farmacia in ogni area, è sempre aperta, pronta a dare risposte di salute, con competenza e umanità”.
I dati ci dicono che questa sperimentazione – continua Meconi – consente di superare le difficoltà di ordine logistico dovute alla complessità orografica della nostra regione, anche la popolazione che vive nei piccoli centri può ottenere prestazioni sanitarie nella farmacia sotto casa. Questo significa prossimità e riduzione delle liste d’attesa.”
L’esperienza pandemica ha dimostrato quanto sia importante alleggerire il carico sui pronto soccorso e sugli ospedali. La farmacia di relazione è orientata alla salute della persona e attraverso i servizi di telemedicina o aderenza alla terapia, viene implementata l’assistenza sanitaria nei confronti dei cittadini.
“Le circa 300 farmacie marchigiane che hanno aderito alla sperimentazione- precisa Andrea Avitabile, vice presidente di Federfarma Marche, confermano lo spirito di collaborazione con le Istituzioni per elevare il livello di tutela della salute della popolazione”.
“La Farmacia dei servizi – dichiara infine Tiberio Belleggia, coordinatore di Assofarm Marche– ha risposto in modo adeguato all’esigenza di prossimità delle cure, soprattutto per una popolazione che invecchia e richiede un monitoraggio costante delle condizioni di salute e dell’aderenza terapeutica”.
La fase sperimentale del progetto marchigiano di Farmacia dei Servizi, si concluderà nel mese di dicembre.