La prevenzione contro l’aritmia cardiaca si sposta in farmacia
Dalla collaborazione tra ASST Santi Paolo e Carlo e Federfarma Milano nasce il progetto Mo.Ca.R. Questa sperimentazione, per la prima volta in Italia, porta in trenta farmacie milanesi un apparecchio che permette, in maniera semplice e veloce, di misurare il proprio ritmo cardiaco. Questo progetto gratuito ed aperto a tutti è nato per aiutare a prevenire la fibrillazione atriale e le complicanze che può generare, complicanze come ictus e infarto.
Un’idea che se dovesse portare ai benefici sperati potrebbe allargarsi a tutta la città e potrebbe essere di ispirazione anche ad altre città e Regioni dello stivale per fornire un nuovo metodo di prevenzione.
“Questo progetto innovativo, che coinvolge le farmacie milanesi – spiega Stefano Carugo, responsabile scientifico dell’iniziativa e Direttore Cardiologia Unità Coronarica ASST Santi Paolo e Carlo – serve per vedere se questo coinvolgimento è utile al fine di identificare precocemente un’importantissima aritmia che può avere effetti devastanti sul nostro organismo. Mo.Ca.R. ha questo scopo. Un servizio nuovo con il paziente al centro”.
La presentazione del progetto si è tenuta a Milano, presso Palazzo Lombardia, durante la conferenza stampa del progetto “Mo.Ca.R. Monitoraggio cardiaco in Farmacia” organizzato da Motore Sanità in collaborazione con la Regione Lombardia e con il contributo incondizionato di Bristol-Myers Squibb e Pfizer. Durante la presentazione di questa nuova sperimentazione è intervenuto Giulio Gallera, Assessore al Welfare Regione Lombardia.
“Il progetto Mo.Ca.R. rappresenta uno strumento interessante e innovativo di prevenzione oltre ad essere una efficace testimonianza di come i protagonisti del Welfare lombardo, in questo caso l’ospedale e le farmacie, possano unire le forze – spiega l’Assessore – e fare squadra a beneficio del cittadino e della sua salute. L’evoluzione demografica, sociale ed epidemiologica in atto richiede che il sistema sociosanitario si indirizzi verso processi di integrazione organizzativa, funzionale e professionale con la visione di rafforzare l’ambito di assistenza territoriale ed i processi di presa in carico. Processi, questi – conclude Gallera – che devono avvalersi sia degli strumenti che l’innovazione tecnologica rende disponibili, sia dei sistemi digitali e di networking che rendono possibile la condivisione di informazioni e dati tra il paziente ed i diversi professionisti che intervengono nel processo di cura”. Il progetto non si basa solo sull’idea di prevenzione ma anche sul principio di sostenibilità del sistema e del concreto sviluppo della medicina sul territorio.
“La farmacia è, da sempre, il primo presidio sanitario sul territorio per le sue caratteristiche peculiari di capillarità e di ampia disponibilità di orari – afferma Annarosa Racca Presidente di Federfarma Lombardia – e oggi, nello spirito della farmacia dei servizi, fa prevenzione sul territorio a favore di un cittadino che ha sempre più problemi di cronicità e contribuendo alla sostenibilità del Sistema Sanitario”. Nel corso della conferenza stampa è intervenuto anche Matteo Stocco, Direttore Generale ASST Santi Paolo e Carlo “Un progetto innovativo che vede l’ASST Santi Paolo e Carlo in prima fila nella promozione della fase sperimentale presso l’Ospedale San Paolo. Una nuova modalità di prevenzione, la prima in Italia – spiega il direttore – per l’identificazione precoce dei casi di fibrillazione e di prevenzione dell’ictus eseguita direttamente nelle farmacie o dal proprio medico di medicina generale, un alert prezioso per la rete di assistenza ospedaliera”.