La Puglia è la sesta regione per export farmaceutico: superato il miliardo di euro nel 2017

“La Regione Puglia ha investito tantissimo nel settore farmaceutico e ci aspettiamo da queste major internazionali ricadute sul territorio in termini di posti di lavoro, spinta all’economia e crescita dell’indotto. Siamo diventati i più grandi produttori di farmaci d’Europa e questo evidentemente fa della Puglia un luogo particolarmente interessante, anche per i laureati del Politecnico e delle Facoltà scientifiche. Abbiamo la possibilità di alimentare questi investimenti col capitale umano e con una grande determinazione. I nostri ragazzi non vogliono andare via e quindi bisogna fare in modo che l’intera filiera produttiva del farmaco si strutturi in Puglia e trovi casa in modo definitivo”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, a margine dell’evento “Innovazione e produzione di valore – L’industria del farmaco, un patrimonio che l’Italia non può perdere”, organizzato da Farmindustria, che si è tenuto nei giorni scorsi a Brindisi presso lo stabilimento Sanofi: con circa 3.000 addetti diretti e nell’indotto, cresciuti negli ultimi 5 anni, la Puglia è la sesta regione per export farmaceutico (4,4% del totale nazionale) che ha superato il miliardo di euro nel 2017. “Se oggi siamo i primi in Europa per produzione farmaceutica – ha affermato Antonio Messina, vicepresidente di Farmindustria – dopo aver superato la Germania, lo dobbiamo a tutti questi fattori. Un successo che dimostra la qualità del nostro sistema Paese. E che, con una nuova governance di lungo respiro che garantisca l’accesso all’innovazione, può alimentare un circolo virtuoso, attraendo sempre più investimenti in ricerca e produzione, generando tanti altri posti di lavoro qualificati, moltiplicando le sinergie con l’indotto e le Università”.

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