La Regione Lazio dice sì alla vaccinazione antinfluenzale in farmacia
I cittadini della Regione Lazio tra i 18 e i 59 anni, che appartengono alle fasce attive della popolazione, potranno trovare nelle farmacie il vaccino antinfluenzale e, sempre in farmacia, potranno ottenerne la somministrazione. Lo prevede un’ordinanza del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.
“Accogliamo con estremo favore il provvedimento della Regione Lazio che aumenta da 36.000 a 100.000, cioè dall’1,5% al 4% del totale dei vaccini acquisiti dalla Regione, le dosi messe a disposizione dei cittadini attraverso le farmacie” afferma il presidente di Federfarma Marco Cossolo. “Si tratta di una decisione molto importante perché consente di tutelare la popolazione attiva che studia e lavora e che è più esposta al rischio di contagio del virus influenzale. In questo momento di emergenza legato all’aumento di contagi da Covid è fondamentale ridurre la possibilità di sovrapposizione dei sintomi tra influenza e Covid per evitare il congestionamento delle strutture sanitarie”.
“È altrettanto positivo il fatto che sia prevista la possibilità di effettuare il vaccino direttamente in farmacia con modalità che saranno definite d’intesa con l’autorità regionale nel pieno rispetto delle norme di sicurezza” prosegue Cossolo.
Ordinanza accolta favorevolmente anche dal presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani Andrea Mandelli: “Con la sua decisione di consentire alle farmacie non soltanto di distribuire i vaccini antinfluenzali in numero adeguato alle necessità, ma anche di poter organizzare l’immunizzazione all’interno dei presidi, la Regione Lazio fa compiere all’assistenza territoriale un passo importantissimo, che adegua gli standard regionali a quelli dei paesi leader dell’Unione europea.
Come riporta anche l’Ordinanza del Lazio, in condizioni di emergenza come quelle attuali, questa è la via per garantire la copertura contro l’influenza alle persone che lavorano, che si spostano sui mezzi pubblici e che hanno una più intensa vita sociale, riducendo così la circolazione del virus e la possibilità che un’epidemia influenzale diffusa vada a sovrapporsi a quella del SARS CoV-2.
Alla Regione Lazio va il plauso dei farmacisti italiani per aver adottato questa soluzione, e un particolare ringraziamento all’Assessore alla sanità Alessio D’Amato per l’impegno profuso nel raggiungimento di questo obiettivo. Ci appelliamo ora a tutti presidenti delle Regioni perché mettano a disposizione della rete delle farmacie i vaccini antinfluenzali”.