La scuola di Farmindustria. Obiettivo puntare su formazione e partnership
Dopo la pausa forzata dello scorso anno dovuta alla pandemia torna la scuola Farmindustria.
Un’iniziativa nata per offrire un quadro complessivo dell’industria farmaceutica ai collaboratori delle imprese associate, molti dei quali neo-assunti, che in Italia continuano ad aumentare: +12% la crescita dell’occupazione negli ultimi 5 anni e +16% per gli under 35.
Senza dimenticare la forte presenza “rosa”: il 43% degli addetti sono donne, molte con ruoli apicali. Quota che supera addirittura il 50% nella R&S. La scuola – giunta all’ottava edizione – si è svolta nelle giornate di oggi e di ieri 11 ottobre in modalità virtuale con oltre 760 partecipanti aziendali.
Il ruolo dell’associazione e i principali dati di settore sono l’oggetto del modulo trasversale che si aprirà con gli interventi del Presidente, Massimo Scaccabarozzi e del Direttore Generale, Enrica Giorgetti.
Comunicazione, sanità digitale, ricerca clinica, HTA/Market Access sono i temi dei moduli specialistici.
Sono intervenuti, oltre ai “docenti” di Farmindustria e delle aziende, anche rappresentanti del mondo istituzionale, accademico, professionale e dei media.
“Mai come in questo momento – afferma Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria – bisogna puntare su formazione e partnership.
Stiamo cominciando a vedere la luce in fondo al tunnel. Ci lasciamo dietro un periodo drammatico che ha avuto molte ripercussioni nelle nostre vite. Da questo dobbiamo imparare che la salute è al centro. Non c’è futuro senza salute. E siamo consapevoli che l’industria farmaceutica, all’interno della filiera delle Life Sciences, può davvero rappresentare una leva di crescita per l’Italia.
Crediamo fortemente nel Paese e nei giovani. La Scuola Farmindustria rappresenta un momento importante di sinergia con le aziende per rafforzare un network dell’innovazione fondamentale per la vita delle persone.”