L’Aifa concede la rimborsabilità di ruxolitinib crema, primo e unico trattamento specifico per la vitiligine

L’Agenzia Italiana del Farmaco ha concesso la rimborsabilità di ruxolitinib crema 15mg/g, primo e unico trattamento specifico per la vitiligine non segmentale con interessamento del viso in adulti e adolescenti a partire dai 12 anni di età.

Ruxolitinib fa parte di una classe di inibitori della Janus chinasi, noti anche come JAK inibitori. Già utilizzati con successo in oncologia e in diverse malattie dermatologiche, questi farmaci rappresentano un’importante novità rispetto ai rimedi usati fino ad oggi per la vitiligine perché agiscono in modo specifico sul meccanismo patogenetico alla base della patologia, consentendo di avviare il processo di repigmentazione.

Ruxolitinib 15 mg/g crema è indicato per il trattamento della vitiligine non segmentale con interessamento facciale negli adulti e negli adolescenti a partire dai 12 anni di età.

Il farmaco agisce specificatamente sul meccanismo autoimmune della malattia e induce in modo clinicamente e statisticamente rilevante la ripigmentazione delle lesioni, che hanno un impatto negativo sulla salute mentale e psicosociale dei pazienti (stigma, isolamento sociale, ansia, depressione).

La vitiligine è una malattia cronica autoimmune che colpisce tra lo 0,5% e il 2% della popolazione mondiale e che ha un forte impatto dal punto di vista sociale, psicologico ed emotivo. In Italia sono circa 330mila le persone affette da vitiligine

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