L’anticorpo monoclonale Bimagrumab efficace contro obesità e diabete

L’anticorpo monoclonale umano bimagrumab potrebbe essere un farmaco utile contro obesità e diabete, in quanto aumenta la massa magra e del muscolo scheletrico insieme alla perdita di peso. È quanto hanno rilevato i risultati di un trial clinico di fase II condotto da alcuni ricercatori del Pennington Biomedical Research Center di Baton Rouge, in Louisiana.

Nella ricerca sono stati arruolati 75 pazienti in sovrappeso o obesi con diabete di tipo 2 arruolati che avevano al basale un indice di massa corporea medio di 32,9, livelli medi di HbA1c del 7,8% e età media di 60 anni.

Circa la metà erano donne. Sono stati randomizzati in rapporto 1:1 a ricevere un’infusione endovenosa di bimagrumab (10 mg/kg fino a 1.200 mg in soluzione di destrosio al 5%) o placebo (soluzione di destrosio al 5%). Il trattamento in doppio cieco è stato somministrato ogni 4 settimane per 48 settimane ed entrambi i gruppi hanno ricevuto una consulenza relativa a dieta ed esercizio fisico.

I pazienti trattati con iniezioni mensili di bimagrumab hanno perso il 20,5% della massa grassa corporea totale nel corso di 48 settimane di trattamento. Al contempo la massa magra è aumentata del 3,6% e i livelli di emoglobina glicata (HbA1c) sono diminuiti dello 0,76%.

Invece nei soggetti sottoposti a placebo la massa grassa totale è aumentata dello 0,5%, la massa magra è diminuita dello 0,8% e l’HbA1c è scesa dello 0,04% (p=0,005 per HbA1c e p<0,001 per altri confronti). La perdita di massa grassa e l'aumento di massa magra hanno portato a una riduzione netta del 6,5% del peso corporeo nei pazienti che hanno ricevuto bimagrumab, rispetto a un aumento di peso dello 0,8% in quanti hanno ricevuto il placebo (p<0,001).

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