L’Ema approva il primo vaccino per adulti contro la chikungunya

L’Agenzia europea del farmaco ha raccomandato il rilascio dell’autorizzazione all’immissione in commercio per Ixchiq, il primo vaccino anti-Chikungunya da utilizzare in Ue per proteggere gli adulti di età pari o superiore a 18 anni. Il vaccino viene somministrato in dose singola.

“Il cambiamento climatico può essere all’origine di molte delle minacce sanitarie che affrontiamo oggi – evidenzia l’Ema –. L’aumento dei casi di malattie trasmesse da vettori, che viaggiano su zanzare infette come la Chikungunya è un chiaro esempio dell’impatto dei cambiamenti climatici sulla salute e rafforza la necessità di un approccio One Health”.

Il parere sarà ora inviato alla Commissione europea per l’adozione di una decisione sull’autorizzazione all’immissione in commercio a livello comunitario.

“Una volta concessa l’autorizzazione all’immissione in commercio – ricorda l’Ema – le decisioni sul prezzo e sul rimborso avverranno a livello di ciascuno Stato membro, tenendo conto del potenziale ruolo e uso di questo medicinale nel contesto del sistema sanitario nazionale di quello specifico Paese”.

La chikungunya è una malattia virale con trasmissione all’uomo da zanzare infette (principalmente Aedes a Egypti e Aedes albopictus). La maggior parte delle persone infette dal virus chikungunya sviluppa sintomi entro 3-7 giorni.

I sintomi più comuni della malattia acuta sono febbre e dolori articolari. Altri sintomi possono includere mal di testa, dolori muscolari, gonfiore articolare o eruzione cutanea. La maggior parte dei pazienti guarisce entro una settimana, ma alcuni sviluppano dolori articolari per diversi mesi o più, che possono essere invalidanti.

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