Maratona patto per la salute: le proposte di Federfarma

Nuova remunerazione, nuova convenzione e definizione del ruolo della farmacia nella gestione del paziente cronico, in sinergia con gli altri operatori sanitari del territorio, a partire dai medici di medicina generale, sono elementi essenziali affinché la farmacia possa contribuire alla sostenibilità del sistema e al miglioramento del livello di assistenza garantito ai cittadini.

In quest’ottica è positivo che le bozze del Patto per la salute fin qui circolate contengano un esplicito riferimento alla Farmacia dei servizi quale modello utile per potenziare il servizio offerto ai cittadini. Tuttavia, in assenza di una riforma della remunerazione delle farmacie, ciò non basta a garantire un’elevata efficienza del servizio farmaceutico.

La riforma della remunerazione – oggi legata esclusivamente al prezzo del farmaco – non è più differibile a causa del costante calo dei prezzi dei farmaci forniti dalle farmacie in regime di SSN. Il calo dei prezzi, infatti, determina la progressiva riduzione del margine sui farmaci SSN. Questo genera una situazione economica insostenibile per tutte le farmacie e in particolare le farmacie piccole e per quelle situate in zone disagiate, dove i farmaci SSN costituiscono la quota più importante del fatturato.
Una nuova remunerazione delle farmacie è necessaria anche per rendere competitiva e meno costosa la distribuzione in farmacia dei medicinali ad alto costo, che oggi vengono distribuiti direttamente da ospedali e ASL. Con grandi disagi per i cittadini, per i quali sarebbe certamente più comodo ritirare i farmaci nella farmacia sotto casa.

Federfarma chiede quindi di prevedere, nell’ambito del Patto per la salute, l’apertura di un tavolo istituzionale che coinvolga le Regioni e le categorie interessate alla definizione condivisa di una nuova metodologia di remunerazione.
Nell’ambito del Patto per la salute è fondamentale anche ribadire l’impegno del Governo e delle Regioni sul fronte del rinnovo della convenzione farmaceutica nazionale, con l’obiettivo di definire un nuovo ruolo della farmacia soprattutto per quanto riguarda la gestione dei malati cronici. Per migliorare l’assistenza è infatti necessario individuare in modo chiaro il ruolo della farmacia nelle varie fasi di gestione del paziente cronico sul territorio, dalle attività di prevenzione al monitoraggio delle cure, dal supporto al paziente nell’aderenza alla terapia alla partecipazione all’assistenza domiciliare.

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