
Ministero della salute: al via la campagna di sensibilizzazione “Proteggi sempre la tua pelle”
“Proteggi la tua pelle” è la campagna di sensibilizzazione realizzata dal Ministero della Salute in collaborazione con l’Istituto San Gallicano, unico IRCCS pubblico dermatologico. L’obiettivo è educare alla prevenzione e indirizzare la popolazione a comportamenti responsabili per migliorare la salute dermatologica di tutti.
L’esposizione ai raggi solari è, infatti, un elemento quotidiano e inevitabile della nostra vita. Tuttavia, spesso non si presta sufficiente attenzione alla protezione della pelle, aumentando il rischio di scottature, invecchiamento precoce e, nei casi più gravi, tumori della pelle. La campagna intende promuovere abitudini corrette, indipendentemente dal proprio fototipo.
Per massimizzare il suo effetto viene lanciata in concomitanza con l’inizio della stagione estiva, periodo in cui l’esposizione al sole è massima e prevede un budget di sponsorizzazione dedicato sui social media.
Gli esperti consigliano di evitare l’esposizione diretta al sole durante le ore più calde;indossare cappelli, occhiali da sole e abiti leggeri;utilizzare crema solare ad alta protezione e applicarla regolarmente più volte al giorno; controllare regolarmente la propria pelle; promuovere una corretta alimentazione per proteggere dall’interno la pelle grazie all’apporto di vitamine.
Inoltre, la campagna si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sui rischi dell’esposizione solare e l’importanza della protezione solare per prevenire danni alla pelle; fornire informazioni pratiche e consigli utili per una corretta protezione solare, coinvolgendo tutte le fasce di età e tipologie di pelle; ridurre l’incidenza di scottature e tumori della pelle attraverso la promozione di comportamenti responsabili e protettivi durante l’esposizione al sole.
“I tumori della pelle sono molto frequenti – spiegano i promotori della nuova campagna ministeriale – e tra i principali fattori di rischio abbiamo proprio l’esposizione ai raggi Uv. Le aree cutanee più esposte al sole, come viso, cuoio capelluto e collo, sono quelle maggiormente interessate, ma zone come genitali e sedi meno esposte possono comunque essere coinvolte”.