Ministero della salute: illegittima la vendita di farmaci Otc on demand
Il Ministero della Salute, a seguito di una segnalazione di Federfarma del 20 febbraio scorso, ha giudicato illegittima l’iniziativa commerciale denominata “Otc on demand” che prevede una piattaforma personalizzabile per la costruzione di siti di e-commerce dediti alla vendita di farmaci OTC attraverso un distributore automatico.
Secondo il Ministero della Salute l’operazione in questione “non può qualificarsi come una forma di vendita online di medicinali, a nulla rilevando la circostanza che per effettuare l’acquisto presso la macchina dispensatrice sia necessario collegarsi al sito Internet della farmacia autorizzata alla vendita on line”.
Le estraneità alle legittime modalità di vendita on line si desumono essenzialmente da due caratteristiche.
In primo luogo, i farmaci posti in vendita non sono fisicamente nel magazzino della farmacia o nella farmacia medesima, bensì “in un distributore precaricato esterno alla stessa, che non può ritenersi in nessun modo sede della farmacia”.
In secondo luogo, l’acquisto avviene con una procedura che non può essere considerata equivalente rispetto a quella prevista per la vendita on line, “in cui il ruolo del farmacista nella dispensazione del farmaco rimane predominate a tutela della salute”.
Inoltre, il parere del Ministero della Salute ricorda che la vigente normativa non consente la vendita di farmaci a mezzo di distributori automatici, quindi l’attività in questione rappresenta una vendita di medicinali al di fuori dei canali autorizzati.