Ministero della salute vieta ai medici di prescrivere e ai farmacisti di eseguire una serie di preparazioni magistrali
Sono stati pubblicati in G.U. del 17 giugno 2021 tre decreti del Ministero della Salute con i quali è stato vietato ai medici di prescrivere e ai farmacisti di eseguire una serie di preparazioni magistrali.
Nel primo decreto è fatto divieto ai medici di prescrivere ed ai farmacisti di eseguire preparazioni galeniche contenenti le sostanze classificate steroidi anabolizzanti androgeni nel decreto emanato dal Ministro della salute, d’intesa con il Ministro per lo sport, su proposta della Commissione per la vigilanza ed il controllo sul doping e per la tutela della salute nelle attività sportive, ai sensi dell’art. 2 della legge 14 dicembre 2000, n. 376.
Sono escluse dall’ambito di applicazione del suddetto decreto le preparazioni galeniche contenenti testosterone o nandrolone, fermo restando che esse restino soggette alle condizioni e limitazioni per la prescrizione previste per le corrispondenti specialità medicinali, nonchè le preparazioni galeniche a base dei medicinali di cui al comma 1 che per caratteristiche e formulazione siano destinate esclusivamente all’uso topico, escludendo a qualsiasi titolo la possibilità di un uso sistemico.
Nel secondo decreto è fatto divieto ai medici di prescrivere ed ai farmacisti di eseguire preparazioni galeniche contenenti metilrosanilinio cloruro (violetto di genziana).
Il provvedimento del ministero è stato adottato dopo una nota di Aifa che sottolineava la presenza di un rischio di cancerogenesi connesso all’uso della sostanza in questione (un antimicrobico) che, seppure probabilmente non elevato, non è bilanciato da una necessità terapeutica.
Infine, nel terzo ed ultimo decreto è fatto divieto ai medici di prescrivere e ai farmacisti di eseguire preparazioni magistrali a scopo dimagrante di estratti di Citrus aurantium L.ssp. Amara Engl. purificati ai fini dell’arricchimento in sinefrina con percentuale finale superiore al 10%.
Il provvedimento del ministero è stato preso a scopo cautelativo dopo le valutazuioni effettuate sui rischi di questa sostanza usata a scopo dimagrante effettuate dall’Istituto superiore di sanità, dall’Agenzia italiana del farmaco e dalla Direzione generale per l’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione.