Operazione del NAS. Oscurati 6 siti che vendevano illegalmente farmaci
Un altro successo degli investigatori del NAS che continuano la loro attenta opera di vigilanza anche rispetto alle attività online. Il Reparto Operativo – Sezione Analisi, del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, ha dato esecuzione ad un provvedimento di “oscuramento”, nei confronti di 6 siti internet con server collocati all’estero.
I siti web in questione vendevano specialità medicinali soggette a prescrizione medica obbligatoria, dispensabili soltanto da una farmacia. Tra i farmaci pubblicizzati, oltre ad alcune sostanze dopanti, ce n’ erano alcuni che vantavano proprietà antimalariche. Probabilmente con lo scopo di spingere i clienti all’acquisto fai-da-te di presunti farmaci probabilmente a seguito delle notizie relative alla cura del Covid-19 con alcuni vecchi farmaci antimalarici.
I militari del NAS ricordano che la vedita online dei farmaci è consentita soltanto alle farmacie ed esercizi equipollenti (parafarmacie), previo ottenimento dell’autorizzazione regionale/provinciale e la registrazione al Ministero della Salute nell’elenco dei soggetti autorizzati alla vendita a distanza. Tale registrazione consente l’ottenimento del logo identificativo nazionale visibile nella pagina del sito internet della farmacia.
Da un controllo in una farmacia in provincia di Massa Carrara invece è emerso che la titolare aveva dispensato dei farmaci ad azione dopante in assenza di ricette non ripetibili prescritte da un medico specialista. Pertanto il NAS di Livorno ha segnalato la farmacista e comminato una sanzione amministrativa di 2000 euro.