Parafarmacie e Regione Marche. Firmato l’accordo per l’esecuzione di test sierologici e antigenici

Anche le parafarmacie scendono in campo per aumentare la rete di sorveglianza contro il Covid 19 nelle Marche. E’ stato firmato oggi un accordo tra le maggiori sigle rappresentative delle parafarmacie e la Regione Marche per l’esecuzione dei test rapidi sierologici e antigenici. L’accordo segue quello già in essere con le farmacie e prevede tutta una serie di protocolli per l’esecuzione del test in sicurezza sia per il cittadino che per il farmacista. Locali dedicati, percorsi separati, dispositivi di protezione dedicati.

“E’ un riconoscimento del grande lavoro fatto dai colleghi in quest’ultimo anno”, commenta Daniela Clini che per conto del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, della Federazione Farmacisti e Disabilità Onlus, della Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane e della Confederazione Unitaria Libere Parafarmacie Italiane ha firmato l’accordo.
“Siamo consapevoli dell’importante incarico che ci è stato affidato dalla Regione Marche e ringraziamo sia il Presidente della Giunta Francesco Acquaroli che l’Assessore alla Sanità Filippo Saltamartini della fiducia accordata”.
“In particolare vogliamo ringraziare la Presidente della Commissione permanente Sanità Elena Leonardi che partendo dalla convinzione che per sconfiggere questa pandemia è necessario mettere in campo tutte le energie di cui si dispone,
ha accolto la nostra richiesta di essere coinvolti direttamente nella battaglia contro il virus”.
“I farmacisti che operano nelle parafarmacie”, prosegue Daniela Clini, “stanno già mettendo a punto quanto necessario per aderire alle indicazioni della regione e in pochi giorni saremo operativi”.
“Utilizzeremo test diagnostici di ultima generazione con un’elevata affidabilità anche contro le varianti presenti nella nostra regione”. I test, al contrario di quelli “fai da te”, avranno un valore, perché eseguiti in accordo con il protocollo concordato con la Regione.
“Speriamo”, conclude Daniela Clini, “che insieme ai colleghi delle farmacie possiamo contribuire a far uscire la nostra comunità da questo terribile incubo e che con la campagna vaccinale in corso tutti noi si ritorni al più presto ad una vita normale”.

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