Pfizer cede la licenza per l’accesso alla pillola anti covid

Seguendo la strada già intrapresa da Merck, il colosso farmaceutico Pfizer ha siglato un accordo di licenza con la Medicines Patent Pool sostenuta dall’Onu per ampliare l’accesso alla sua pillola antivirale nei paesi in via di sviluppo.

L’accordo prevede che i produttori di farmaci generici potranno produrre il farmaco in anticipo rispetto al via libera delle autorità per velocizzare le forniture ai paesi a reddito medio e basso.

Pfizer non riceverà royalties sulle vendite nei paesi a basso reddito e rinuncerà ulteriormente alle royalty sulle vendite in tutti i paesi coperti dall’accordo, mentre il Covid resterà classificato come emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale dall’Organizzazione mondiale della sanità.

L’accordo è il primo con cui la società apre alla condivisione della tecnologia su un prodotto anti Covid.

“Questa licenza è così importante perché, se autorizzata o approvata, questo farmaco orale è particolarmente adatto per i paesi a basso e medio reddito e potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel salvare vite umane, contribuendo agli sforzi globali per combattere l’attuale pandemia, – ha affermato Charles Gore, direttore esecutivo di MPP -. PF-07321332 deve essere assunto insieme a ritonavir, un medicinale per l’Hiv che conosciamo bene, poiché ne abbiamo una licenza da molti anni e lavoreremo con aziende generiche per garantire che ci sia una fornitura sufficiente per entrambi Covid e Hiv”.

CORRELATI