
Presentato il nuovo intergruppo parlamentare per l’innovazione sostenibile in sanità. Fra gli obiettivi, l’accesso alle terapie avanzate
Nasce un nuovo soggetto nel Parlamento italiano, l’intergruppo parlamentare per l’innovazione sostenibile in sanità. Aderiscono alla sua costituzione circa 20 parlamentari di diversi schieramenti politici e membri delle Commissioni Finanza e Bilancio, Affari Sociali e Igiene e Sanità di Camera e Senato. È la prima volta che si concretizza un simile soggetto, unico per composizione, contenuti, obiettivi.
Questo intergruppo intende rapportare la sostenibilità economica a una sanità equa, con terapie avanzate e medicina personalizzata accessibili per tutti. Temi di politica, economia e finanza si intrecciano nell’attività del progetto: innovare la salute attraverso una nuova governance che contempli aspetti economici, l’adeguamento delle normative nell’ottica di una fluidificazione nell’accesso alle cure. L’intergruppo punta su uno sviluppo della sostenibilità, della ricerca e della promozione delle terapie avanzate e delle medicina digitale per far progredire il nostro Paese sul terreno della concorrenza sul mercato e della competitività a livello internazionale.
Alla presentazione alla Camera dei Deputati sono intervenuti senatori e deputati di diverse appartenenze politiche, a conferma della trasversalità dell’intergruppo. Presente anche il Prof. Mauro Maré, Presidente dell’Osservatorio Welfare della Luiss, professore di scienza delle finanze presso la LUISS Business School ed uno dei prestigiosi esperti che hanno partecipato a progetti di ricerca nell’ambito delle terapie avanzate supportati dalla coalizione #VITA (Valore e Innovazione delle Terapie Avanzate).
“È prioritario introdurre i necessari cambiamenti nelle norme che regolano la finanza pubblica per adeguare l’articolazione giuridica ai cambiamenti che interverranno con le terapie avanzate e con la medicina digitale – ha sottolineato il Sen. Daniele Manca (PD), promotore dell’intergruppo – Dobbiamo garantire l’universalità d’accesso alle nuove terapie, garantendo la sostenibilità della finanza pubblica ed il pareggio di bilancio previsti in Costituzione. Le riforme servono per attrarre anche importanti investimenti nella ricerca e nella farmaceutica, indispensabili per favorire nuova occupazione. Il “brand” salute rappresenta una straordinaria opportunità per sviluppare nel nostro Paese nuovi investimenti e promuovere una crescita economica sostenibile e qualificata”.