
Regione Puglia. Nuove misure per contenimento della spesa farmaceutica convenzionata
La Regione Puglia ha adottato ulteriori misure per il contenimento dei costi della spesa farmaceutica. In particolare, per quanto riguarda quella convenzionata, la Giunta Regionale è intervenuta per bloccare l’incremento relativo ai costi della distribuzione diretta dei farmaci del primo ciclo di terapia dopo le dimissioni da ricovero.
La Regione è intervenuta anche sulla distribuzione diretta dei medicinali per gli assistiti in assistenza domiciliare, residenziale e semi residenziale.
In base ai calcoli della Regione Puglia, i possibili risparmi sulla spesa farmaceutica convenzionata conseguibili con le nuove disposizioni sono quantificabili in circa 7,8 milioni di euro su base annua.
Nel nuovo provvedimento sono previste anche misure di contenimento per la spesa relativa ai farmaci inibitori della pompa protonica.
La Regione ha stabilito che i medici prescrittori, nei casi in cui risulti indicato un trattamento con farmaci PPI superiore a 14 giorni, prediligano il ricorso ai confezionamenti dei farmaci PPI da 28 unità posologiche in luogo di quelle da 14 unità, nell’ambito delle prescrizioni effettuate su ricetta SSN da erogare nel canale della farmaceutica convenzionata.
Sempre in ambito sanitario, la Regione ha poi approvato i criteri per l’assegnazione alle Asl del fondo da 5 milioni di Euro per sostenere i cittadini affetti da autismo.
Infine, la Giunta ha approvato gli indirizzi operativi per il contributo al Test prenatale non invasivo (NIPT), con la ripartizione delle risorse alle ASL, a disposizione 300mila euro annui.