Ricerca. La psilocibina produce effetti antidepressivi rapidi e persistenti nel disturbo depressivo maggiore

Uno studio presentato durante il congresso del Collegio europeo di neuropsicofarmacologia, che si è tenuto a Milano, ha dimostrato che la terapia con psilocibina (PT) produce effetti antidepressivi rapidi e persistenti nel disturbo depressivo maggiore (MDD).Si tratta di uno studio di follow-up di 6 mesi di uno studio di fase 2, in doppio cieco, randomizzato e controllato che ha coinvolto 59 pazienti con MDD da moderato a grave.

Trenta pazienti sono stati trattati con una singola dose di psilocibina, mentre i restanti 29 hanno ricevuto un ciclo di sei settimane di escitalopram. Trattamenti intensivi di sei settimane con psilocibina o escitalopram (con supporto psicologico) per MDD sono stati associati a miglioramenti a lungo termine nella gravità dei sintomi depressivi. Entrambi i gruppi hanno mostrato un miglioramento significativo dei sintomi depressivi, anche fino a 6 mesi dopo il trattamento.

“Lo studio suggerisce che la terapia con psilocibina potrebbe essere un’opzione di trattamento più olistica per la depressione, affrontando sia i sintomi della depressione che il benessere complessivo. Ciò potrebbe fare una grande differenza nella felicità generale e nelle attività quotidiane di coloro che soffrono di depressione, fornendo un approccio più integrato al trattamento della salute mentale”, ha commentato David Erritzoe, co-primo autore del lavoro e direttore clinico e vicedirettore del Centro per la ricerca psichedelica all’Imperial College.

La psilocibina è una triptamina, cioè una sostanza organica di origine vegetale avente gruppi amminici, allucinogena presente in alcuni funghi allucinogeni del genere Psilocybe e Stropharia.

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