
Ricetta elettronica veterinaria. Federfarma : chiedere al ministero della Salute le credenziali d’accesso al Sistema
Federfarma, in un comunicato, ha reso noto che il Decreto attuativo della ricetta elettronica veterinaria, diversamente da quanto annunciato, non sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale nelle prossime settimane. La pubblicazione di tale decreto era peraltro particolarmente importante anche in virtù del fatto che avrebbe contenuto le specifiche necessarie all’integrazione del Sistema informativo nazionale della Farmacosorveglianza con il sistema Tessera Sanitaria, ricorda la Federazione. Tale integrazione è stata, fin dalla prima ora, la richiesta più pressante avanzata da Federfarma, in quanto avrebbe permesso alle farmacie di poter utilizzare le credenziali già in uso per la ricetta dematerializzata ad uso umano ed accedere al sistema in un ambiente operativo il cui know-how è già ampiamente conosciuto e sperimentato dalle farmacie. Per tale situazione, Federfarma consiglia alle farmacie di chiedere le credenziali per l’accesso al Sistema messo a punto dal Ministero della Salute tramite un proprio applicativo web. Inoltre, il Sindacato evidenzia che nella seconda metà di ottobre organizzerà un incontro tra le Software House e i responsabili tecnici del Ministero per cercare di analizzare le caratteristiche tecniche del nuovo sistema e per garantire un confronto su eventuali aspetti problematici. Dopo la pubblicazione del Decreto, Federfarma si impegnerà a diffondere sul proprio sito web un video tutorial che spieghi chiaramente tutti i passaggi necessari alla farmacia per poter correttamente dispensare la ricetta elettronica veterinaria. La legge 167/2017 che entrerà in vigore dal primo gennaio 2019, prevede la ricetta elettronica e tracciatura di tutte le confezioni nel caso di obbligo di ricetta anche per i farmaci veterinari. In sostanza si estende ai farmaci veterinari il sistema di tracciabilità oggi vigente per i farmaci a uso umano, e si impone a medici, produttori, depositari, grossisti, farmacie e altri soggetti titolati alla vendita, la registrazione di ogni passaggio del farmaco nella banca dati del ministero della Salute. Una volta entrata in vigore la dematerializzazione, non sarà più possibile prescrivere in formato cartaceo farmaci veterinari, a eccezione, probabilmente, dei soli farmaci soggetti a registrazione dalla normativa vigente in materia di stupefacenti.