
Riforma della sanità: le farmacie elemento fondamentale ed integrante del SSN
È stato pubblicato in Gazzetta ufficiale dopo un lungo iter di approvazione il nuovo regolamento sugli standard dell’assistenza territoriale, denominato DM 77, nel quale per la prima volta vengono definiti gli standard che dovranno essere rispettati in ogni regione. In linea con quanto previsto dal PNRR, l’obiettivo è quello di ridurre il carico sugli ospedali e promuovere la casa come primo luogo di cura.
Nel nuovo sistema di cure primarie, le farmacie territoriali rivestiranno un ruolo rilevante.
Le farmacie convenzionate con il SSN – si legge nel decreto – ubicate uniformemente sull’intero territorio nazionale, costituiscono presidi sanitari di prossimità e rappresentano un elemento fondamentale ed integrante del Servizio sanitario nazionale.
In particolare, la rete capillare delle farmacie convenzionate con il SSN assicura quotidianamente prestazioni di servizi sanitari a presidio della salute della cittadinanza: in tale ambito vanno inquadrate la dispensazione del farmaco, per i pazienti cronici la possibilità di usufruire di un servizio di accesso personalizzato ai farmaci, la farmacovigilanza, le attività riservate alle farmacie dalla normativa sulla c.d. “Farmacia dei Servizi” (D. Lgs. 153/2009) e l’assegnazione delle nuove funzioni tra le quali le vaccinazioni anti-Covid e antinfluenzali, la somministrazione di test diagnostici a tutela della salute pubblica.
Circa le attività svolte dalle farmacie – specifica il DM 77 – si innesta integralmente con le esigenze contenute nel PNRR riguardanti l’assistenza di prossimità, l’innovazione e la digitalizzazione dell’assistenza sanitaria.
“Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale del decreto di riforma dell’assistenza territoriale tutti gli obiettivi del Pnrr Salute, in scadenza il 30 giugno, sono stati conseguiti”. È quanto ha annunciato su Fb il ministro della Salute, Roberto Speranza.
“Ora – conclude Speranza – possiamo investire risorse senza precedenti per rafforzare il nostro Servizio Sanitario Nazionale”.