Semaglutide. Ema avvia revisione per rischio di rara malattia degli occhi

L’Agenzia europea del farmaco valuterà i farmaci anti diabete e obesità contenenti semaglutide per capire se esiste un rischio aumentato di sviluppare una rara malattia degli occhi, la neuropatia ottica ischemica anteriore non arteritica (Naion).

È quanto ha comunicato l’ente regolatorio europeo in una nota, spiegando che il suo Comitato per la sicurezza, il Prac, ha avviato una revisione di questi medicinali, “a seguito di preoccupazioni relative a un aumento del rischio di sviluppare Naion”.

A suggerire questa possibilità sono “due recenti studi osservazionali”, mentre “altri due non suggeriscono un aumento del rischio”.

Semaglutide è un agonista del recettore Glp-1, ed è il principio attivo di popolari medicinali per il trattamento del diabete e per la perdita di peso nei pazienti con obesità.

“Questa rara patologia oculare è un disturbo causato da un ridotto afflusso di sangue al nervo ottico nell’occhio, con potenziale danno al nervo, che può portate a perdita della vista nell’occhio interessato – spiega l’Ema -. I pazienti con diabete di tipo 2 potrebbero già avere un rischio intrinsecamente più elevato di sviluppare questa condizione”.

“Il Prac sta valutando se i pazienti trattati con semaglutide possano avere un rischio elevato di sviluppare Naion ed esaminerà ora tutti i dati disponibili su Naion con semaglutide, inclusi quelli provenienti da studi clinici, sorveglianza post-marketing, studi sul meccanismo d’azione e letteratura medica (inclusi i risultati degli studi osservazionali)”, si legge nella nota.

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