Sileri: “Farmacie supporto fondamentale nella Campagna di vaccinazione”

Il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri lo ha detto senza mezzi termini nel corso della trasmissione “Vediamoci Chiaro” in onda su TV2000. Quando partirà la vaccinazione di massa anti-Covid, sarà indispensabile il coinvolgimento delle farmacie.
Un orientamento che si fa sempre più strada in Italia, come dimostrano i recenti accordi di Federfarma con Regione Piemonte e Lombardia, ma che interesserà le farmacie solo nelle fasi successive.

“Oggi abbiamo a disposizione vaccini che fino a un anno fa erano solamente una speranza e adesso, invece, sono realtà. Questo risultato eccezionale- ha dichiarato Sileri- è frutto di un grandissimo sforzo della scienza e della tecnologia e, più vaccini verranno autorizzati sul mercato, più sarà facile proteggere sia i nostri anziani sia i soggetti fragili di qualunque età che soffrono di malattie croniche o tumori.
Una volta avviata la campagna di vaccinazione su larga scala- continua Sileri- sarà certamente necessario il supporto dei medici di medicina generale, ma anche dei farmacisti. D’altro canto, il ruolo strategico della farmacia non dovrebbe essere una novità. Essa è un presidio essenziale che, specialmente nelle piccole realtà, rappresenta l’avamposto più periferico del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Andrei quindi molto oltre rispetto al ruolo che le farmacie avranno nella vaccinazione anti-covid, realizzando finalmente in maniera completa il progetto della “farmacia dei servizi” dove i cittadini, specialmente quelli anziani, possano trovare supporto e servizi legati alla salute e alla prevenzione”.

Le vaccinazioni in farmacia potranno avvenire nel rispetto delle indicazioni contenute nella legge di Bilancio, con la supervisione di un medico. Il servizio sarà remunerato ai farmacisti dalla Sanità pubblica, con un importo pari a quello corrisposto ai medici di medicina generale, ovvero circa 6,00 Euro a iniezione.

Christian Petrelli

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