Società di capitali. Giulia Grillo: sì all’approvazione della norma su 51% a farmacisti iscritti all’albo

“Il principio per cui nelle farmacie italiane il 51% del capitale di gestione dev’essere rappresentato da farmacisti iscritti all’albo è per me fondamentale. Si tratta di un argine al rischio di strapotere delle società di capitale internazionali che possono fare piazza pulita delle piccole farmacie”, ha commentato su Facebook il ministro della salute, Giulia Grillo, in merito all’espunzione per motivi tecnici dell’emendamento Trizzino.

“Quella norma serve a impedire la svendita delle nostre farmacie alle catene che pagano le tasse all’estero, chissà dove, e la distruzione del lavoro dei farmacisti che sono professionisti sanitari e dunque rappresentano per tutti i cittadini, soprattutto nei piccoli centri, le sentinelle e spesso il primo punto di riferimento sanitario. Difendo i nostri farmacisti che lavorano e pagano le tasse in Italia”, continua il ministro.

“Il governo sta dalla loro parte – conclude la titolare del dicastero -, il Partito democratico evidentemente no, visto l’atteggiamento che sta avendo in Parlamento e il regalo fatto proprio dal governo Gentiloni alle lobby internazionali. Auspico che, nel pieno rispetto del dibattito parlamentare, la norma sia approvata, nonostante le resistenze del partito che ha governato questo Paese in modo disastroso in questi ultimi cinque anni”.

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