
Test Rapidi: Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso delle parafarmacie
Il Consiglio di Stato ha pubblicato la sentenza relativa al ricorso delle parafarmacie delle Marche contro la decisione della Giunta regionale che impediva l’esecuzione dei test rapidi alle parafarmacie dopo un’iniziale delibera autorizzativa.
Le parafarmacie delle Marche sia attraverso le proprie sigle di rappresentanza, Movimento Nazionale Liberi Farmacisti, Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane, Confederazione Unitaria delle Libere Parafarmacie Italiane e Unione Nazionale Farmacisti Titolari di sola Parafarmacia e come singole parafarmacie si sono opposte al ricorso davanti al Tribunale Amministrativo delle Marche, quindi quindi hanno fatto Appello al Consiglio di Stato.
“Il Consiglio di Stato- dichiara il presidente di MNLF- , pur accogliendo positivamente il ricorso, non ha chiarito pienamente la questione ma ha fissato due importanti punti: i principi posti alla nostra attenzione sono rilevanti e necessitano di approfondimento, anche ricorrendo alla Corte di Giustizia UE, questo perché se ad eseguire i test sono laureati come quelli che operano in farmacia e hanno i locali a norma; il diniego mal si giustifica nel corso di una emergenza sanitaria come quella causata dal virus esiste un danno patrimoniale”.
Le Associazioni che hanno promosso il ricorso si dicono soddisfatte per la sentenza che rappresenta una tappa importante di una battaglia di giustizia e libertà, anche a tutela dei cittadini che in questi ultimi mesi hanno riscontrato problemi nel poter eseguire un test antigenico.
“Questo pronunciamento- dichiarano i rappresentanti di MNLF è importante perchè il problema è presente in tutte le regioni italiane, l’augurio è che per agevolare il tracciamento, dopo questa sentenza, in tutte le regioni sia permesso alle parafarmacie di eseguire i test utilizzando i farmacisti che vi operano a dare il loro contributo nella lotta alla pandemia”.