Un nuovo anticorpo monoclonale potrebbe frenare la crescita dei tumori

Secondo i risultati di due studi condotti dall’ Universitè de Lyon in Francia e pubblicati su Nature, la crescita dei tumori e la metastasi possono essere efficacemente inibite tramite l’uso di un anticorpo monoclonale terapeutico chiamato NP137.

La ricerca è stata condotta su modelli murini di cancro dell’endometrio e del cancro della pelle. Inoltre, un trial clinico di fase 1, il primo nel suo genere, ha testato l’agente in individui affetti da cancro dell’endometrio avanzato, ottenendo risultati promettenti e indicando la necessità di ulteriori approfondimenti su questa strategia anti-tumorale.

Gli studi hanno anche rivelato nuove informazioni sulla transizione epiteliale-mesenchimale (EMT), un cambiamento cellulare associato allo sviluppo, alla progressione, alla metastasi e alla resistenza alle terapie chemioterapiche e immunoterapiche nei tumori. Inibire questa transizione potrebbe rappresentare un approccio promettente alla terapia del cancro.

Una proteina chiamata netrina-1 è nota per essere sovraespressa in alcuni tumori, con un ruolo suggerito nello sviluppo dei tumori stessi. I due nuovi studi dimostrano che bloccare questa proteina può inibire la transizione epiteliale-mesenchimale.

Sulla base di questi risultati, gli autori hanno esaminato il potenziale di NP137, un anticorpo monoclonale che blocca la netrina-1, in uno studio clinico di fase 1 che ha coinvolto 14 pazienti con cancro dell’endometrio avanzato.

Il trattamento si è dimostrato sicuro e ha portato a risposte anti-tumorali in nove pazienti; l’8% dei pazienti ha avuto una stabilizzazione della malattia e in un paziente, le metastasi al fegato sono diminuite di oltre il 50%. Nei modelli murini, l’efficacia dei farmaci chemioterapici convenzionali (carboplatino e paclitaxel) è migliorata quando combinata con NP137.

Complessivamente, i risultati suggeriscono che le terapie che inibiscono la netrina-1 potrebbero essere utilizzate per superare la resistenza ai trattamenti nel cancro.

CORRELATI