Una nuova immunoterapia cellulare potrebbe essere efficace nel trattamento dei tumori solidi metastatici

Secondo i risultati di uno studio condotto dai National Institutes of Health (Nih) americani, una nuova immunoterapia cellulare potrebbe essere efficace nel trattamento dei tumori solidi metastatici.

Quello messo a punto dagli scienziati dal National Cancer Institute (Nci) degli Nih è un approccio personalizzato che consiste nell’ingegnerizzare geneticamente i linfociti sani del paziente in modo che esprimano recettori specifici, capaci di riconoscere e attaccare le cellule tumorali.

Finora l’immunoterapia cellulare, in differenti versioni, si è dimostrata efficace contro alcuni tumori del sangue e il melanoma metastatico, ricordano gli Nih. Tuttavia, ad oggi, ancora non esiste una terapia cellulare che funziona contro i tumori solidi.

La nuova metodica, sottolineano gli Nih, supera due grandi sfide dell’immunoterapia cellulare: come produrre un gran numero di linfociti T in grado di riconoscere in maniera specifica le cellule tumorali; come aumentare la capacità delle cellule T modificate di moltiplicarsi una volta reinfuse nel paziente.

Il cancro al colon è solo uno dei tanti tumori solidi che gli scienziati americani stanno studiando.

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