Vaccinazione del paziente fragile e over 65, in regione Abruzzo aumenta l’adesione
La regione Abruzzo è impegnata da tempo in attività di sensibilizzazione della popolazione, in particolare per quanto riguarda gli ultra 65enni e i soggetti fragili, sul tema della vaccinazione consapevole.
Nel piano di prevenzione regionale vigente e riferito al periodo 2021-2025 sono previste campagne informative sulle malattie infettive prevenibili da vaccino e sui benefici correlati alla vaccinazione consapevole e sono in corso procedure di affidamento per la campagna del prossimo autunno-inverno. L’impegno della Regione Abruzzo e i nuovi progetti sono stati presentati da Motore Sanità, in occasione dell’evento “Percorso vaccinale nel paziente fragile e over 65. Stato dell’arte in Regione Abruzzo”.
“Già in occasione delle campagne antinfluenzali, durante le quali, da anni, viene offerta gratuitamente la possibilità di sottoporsi alla vaccinazione antipneumococcica, è stato infatti previsto un forte coinvolgimento sia dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta che dei medici specialisti ospedalieri, delle associazioni dei malati e delle associazioni dei cittadini per gli anziani sull’importanza delle vaccinazioni nei pazienti a rischio – spiega Nicoletta Verì, Assessore Salute Famiglie e Pari Opportunità Regione Abruzzo -. Nel piano di prevenzione regionale attualmente vigente e riferito al periodo 2021-2025 è prevista un’azione specifica riguardante campagne informative sulle malattie infettive prevenibili da vaccino e sui benefici correlati alla vaccinazione consapevole. Negli ultimi due anni ne sono state realizzate già due, legate all’antinfluenzale abbinata al booster Covid. E proprio in queste settimane sono in corso le procedure di affidamento per la campagna del prossimo autunno-inverno”.
Durante il Covid la farmacia territoriale è stata considerata un hub vaccinale di prossimità quindi facile da raggiungere, specialmente dalle persone più anziane, riscontrando da parte della popolazione in generale un grande valore sia sul piano operativo, sia sul piano della comunicazione e della corretta informazione. Lo ha ribadito Oreste Di Mattei Di Matteo, Vice Presidente Vicario di Federfarma Abruzzo. “Federfarma durante il periodo pandemico è stata importantissima sotto il profilo della comunicazione nei confronti dei cittadini-pazienti descrivendo, da una parte, i vantaggi della vaccinazione alla popolazione fragile e, dall’altra, inserendo correttamente tutti i dati vaccinali e aggiornando le anagrafiche vaccinale di tutti i pazienti, un grande lavoro svolto dai farmacisti che ha portato a raccogliere dei numeri importanti. Durante la pandemia sono stati inoculate circa 80mila dosi di vaccino. Sempre in fase pandemica è stata attivata la distribuzione per conto del vaccino anti-Covid e del vaccino antinfluenzale. Ora la chiave per coprire al massimo le categorie eleggibili agli altri vaccini sta nell’ulteriore azione del farmacista (visto il consolidato rapporto di fiducia con il cittadino-paziente) di sensibilizzare ancora di più le persone fragili attraverso una maggiore capillarizzazione dell’informazione e della comunicazione”.
In questi giorni si è aperto il tavolo regionale per stipulare e, successivamente, sottoscrivere l’accordo integrativo regionale e la parte conclusiva che segue l’accordo collettivo nazionale, in cui FIMMG Abruzzo ha presentato un documento sulle vaccinazioni per definire una volta per tutte le modalità di partecipazione dei medici di base alle campagne vaccinali, sia stagionali (di prevenzione dell’influenza) sia contro il meningococco, l’herpes zoster, l’HPV e il Covid.
“L’obiettivo è quello di aumentare il nostro ruolo attivo che si andrà ad affiancare a quello dei centri vaccinali della medicina preventiva delle aziende sanitarie – spiega Mauro Petrucci, Segretario Regionale FIMMG Abruzzo -.
Si tratta di un protocollo di intesa con la regione Abruzzo che ci vedrà protagonisti”.